Mounier non ha prodotto un’organica riflessione pedagogica. Essa è presente "in nuce" in varie sue opere e acquista il suo pieno senso nel quadro della "rivoluzione personalistica e comunitaria" propugnata da lui e dai suoi amici e collaboratori nella rivista "Esprit. Il volumetto offre, soprattutto a studenti di scienze della formazione, di leggere in continuità i "frammenti" pedagogici mounieriani, che altrimenti potrebbero rischiare di essere dimenticati o non conosciuti perché dispersi nell’insieme dell’opera mounieriana o non evidenziati da letture di tipo culturale o socio-politiche di essa. Essi sono stati supportati da una parte introduttiva a carattere bio-bibliografico. A loro volta i singoli brani antologici sono stati introdotti da una breve contestualizzazione letteraria e contenutistica. Una particolare attenzione è stata data agli spunti di carattere psico-antropologico e epistemologico del "Trattato del carattere", dove viene a stagliarsi in assoluto primo piano la persona, e si coglie in modo netto la necessità di avvicinarsi alla vita e alla dinamica concreta delle persone "con tremore e timore", movendosi tra scienza e mistero.